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12 thoughts on “4 anni

  1. Amore, tanto e solo amore in questa tua lettera, bellissima. Capisco ogni tuo feeling. Ci sono passata quando abbiamo lasciato Dublino per trasferirci in Francia e Lolo’ aveva poco piu’ di due anni. Lui tratteneva le parole, aveva iniziato a balbettare. Ci sono voluti mesi, c’e’ voluta tanta pazienza, amore, dedizione, tutto quello che ci stai mettendo tu. Anche noi andavamo alla ricerca del bello, delle novita’, spiegandogli tutto, tenendolo sempre per mano. In quegli anni per lui non c’era ancora la scuola, quella e’ subentrata successivamente e non con la maestra dolce e giovane che avete avuto la fortuna d’incontrare voi, ma questa e’ tutta un’altra storia. Noi mamme dobbiamo essere delle rocce, davvero, sempre, nonostante la voglia di piangere ed il dolore che abbiamo dentro. Quel dolore, nonostante non ci facciamo vedere, loro lo sentono, porca miseria se lo sentono. La nostra energia, anche se la nascondiamo, gli passa, sempre, e questo ci frega. Per questo io ho lavorato e sto lavorando molto su di me, con i Mandala, con un po’ di meditazione, ogni tanto con le gocce di Bach (ah ah, le provo tutte!!!) perche’ se io risolvo quello che non va per me, so che aiutero’ anche loro. E’ stato cosi’ in passato, lo e’ tutt’ora. Abbiamo questa responsabilita’ gigantesca nel nostro ruolo di mamme che dobbiamo accettare e affrontare. Ti stimo tantissimo, mi piace leggere le tue parole d’amore e ti auguro di superare questo momento e guardarti presto indietro pensando a quanto e’ stata dura la salita e quanto e’ stato bello farcela. Un abbraccio virtuale ma sincero. Fabiana

    • Cara Fabiana, scusa il ritardo della mia risposta. Sono d’accordo con tutto quello che scrivi e so che mi puoi capire con la tua sensibilità. Ce la sto mettendo davvero tutta, ma avere entrambi i bimbi in crisi, anche se con esternazioni assai diverse, non mi aiuta. E’ vero quello che dici, loro sentono ed io in questo momento non sono così tanto positiva come vorrei essere. Vedere il piccolo stare male da 4 mesi mi sta scavando una voragine dentro che cerco di chiudere ogni giorno. Giuro che per natale mi regalo l’album dei Mandala! Io adoravo disegnare, ora mi pare di non avere tempo, ma come tu mi insegni il tempo per sé stesse non è mai buttato via e io me ne sto dedicando troppo poco!
      un abbraccio sincero anche a te!

  2. Carissima,
    anch’io sono una mamma expat, la sensazione che ho avuto leggendo questo post è di grande tristezza, di una mamma che si sente in colpa, non è cosa rara purtroppo, noi donne siamo bravissime in questo. Cambiare vita non è semplice per nessuno, nemmeno per gli animali, figuriamoci per le persone.
    Quando si è tristi è facile che qualcuno che ti assecondi, io invece ti dirò tutt’altro, ti dirò che tu dovresti reagire, ridimensionare ma parecchio!
    Ci sono madri che in questo momento stanno attraversando l’Europa a piedi, coi loro figli affamati e al freddo, che hanno perso tutto, ma continuano a camminare. Lo so è un punto di vista un po’ forte, ma a volte è più utile uno scossone di una carezza, almeno per me quando mi sento giù.
    Sicuramente non è il tuo caso, ma a volte i bambini non disdegnano di far sentire in colpa i genitori, è un modo come un altro di attirare l’attenzione e farcela un po’ pagare. Conosco una bambina di 4 anni, che dopo un trasferimento, ha deciso di ricominciare a farsi la cacca addosso e non c’è verso, è un anno ormai e sua madre non riesce a darsi pace.
    La verità è che i figli ci mettono alla prova e crescerli è molto meno romantico del previsto, io ogni volta che sento di aver compreso, devo ricominciare tutto da capo ed è stancante da morire a volte.

    Sono certa che tutto si aggiusterà, il tuo bambino ricomincerà a sorridere, intanto inizia a farlo tu, che il sorriso di una mamma vale oro!
    Con affetto,
    Lara

    • Ciao Lara! Intanto benvenuta qui e scusa per il ritardo con cui ti rispondo.
      Non mi offendo perché anche quello che dici tu è vero. Anch’io ho la netta sensazione, ogni giorno che passa, che più cerco di essere attenta con lui e più lui si crogioli nello stare male. O meglio, sono sicura che il suo dolore e le conseguenze non siano premeditate. Quando lo si guarda stare male questo pensiero non ci sfiora nemmeno, però sicuramente ha capito che noi in questo momento gli stiamo ancora più vicini e forse sente per questo meno il desiderio di stare meglio. E’ un confine sottile che è difficile capire dove inizi e finisca. Ci sto provando ad essere sorridente ed ogni giorno va meglio. Un po’ si fa l’abitudine anche al dolore e quindi ci si angoscia meno. Grazie ancora della tua opinione!

  3. Sento profumo di rinascita nelle tue parole. Forse quest’inverno il tuo bambino non scoprirà solo il freddo, ma anche un caldo speciale che viene dal cuore e che aveva dimenticato

  4. Oh Federica, quanto dispiacere in questo post… Però penso che il commento di Lara sia sensato.
    Io in un momento di grande crisi di mia figlia maggiore avevo trovato sollievo (per lei) nel portarla al maneggio e provare ad andare a cavallo. Forse un cucciolo tutto per lui? Pare che gli animali aiutino tanto…
    Un abbraccio!

    • Sto pensando anch’io sai di portarlo a cavallo? In Thai ci andava con la scuola e gli piaceva molto…

  5. L’amore immenso che hai per i tuoi bimbi e’ evidente in ogni tua parola, in ogni tua preoccupazione, in ogni tuo desiderio. Sei una mamma splendida, purtroppo la vita ti ha dato situazioni difficili da gestire, ma stai cercando in tutti i modi di aiutare i tuoi bambini e siamo tutte convinte che questo sia gia’ di immenso aiuto per loro! Noi facciamo il tifo per voi! Un abbraccio!

  6. Mi dispiace che sia così dura per lui e per voi, e che i nonni non siano abbastanza vicini da poter stare con voi tutti i giorni. Anche per me, pur senza figli, il rientro in Italia è stato faticoso e la serenità sembra sempre un passo più in là. Se mai avrai bisogno di due chiacchiere dal vivo, abitiamo nella stessa grigia città. Un bacio al festeggiato e un abbraccio forte a te.

    • Grazie Lisa e benvenuta qui!
      Da dove arrivavi? Io per fortuna non abito in città, ma in mezzo al verde!

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