Come anticipato lunedì, questa settimana c’è un doppio appuntamento con “Blog Italiani nel Mondo”. Pubblico infatti la seconda delle “Micro Interviste all’expat”. Per chi non avesse letto la prima (qui) si tratta di una raccolta di interviste a chi, come me, si trova lontano dall’Italia e racconta la propria esperienza attraverso un blog.
Ho cercato di fare delle interviste più rapide e “leggere”, non tanto nella sostanza, quanto nella formula perché in giro per il web di interviste a noi espatriati belle, lunghe e complete ce ne sono già diverse. In particolare ho tentato di dare un taglio più personale alle domande per farci entrare maggiormente nel “vivo” delle persone.
Il mio secondo ospite è un blog che ha catturato la mia attenzione fin dalla prima visita grazie ad una grafica pulita e luminosa, un bel logo ed un nome particolare: “Blu Indigo“.
Conoscendo poi meglio con il passare del tempo Daniela, l’autrice, ho avuto conferma del suo ottimo gusto estetico sia che si tratti di fotografare un mazzo di verdure che un angolo della sua patria d’adozione: la Spagna. Daniela ha una grande passione per la cucina e c’è sempre poesia e bellezza anche nel suo modo di raccontarci le ricette attraverso post con bellissime foto e anche alcuni video che la riprendono mentre fa la spesa o cucina con in sottofondo musiche molto belle.
Conosciamola meglio attraverso le sue risposte.
♠ Come ti vuoi presentare?
40 anni, neo mamma di Bianca, 2 mesi. Sogno di creare e dedicare tempo non solo alla famiglia e alla cucina ma anche all’espressione della mia creatività in diversi campi.
♠ Il perché del tuo espatrio?
Per amore. Mark, inglese, conosciuto a Londra e che viveva in Spagna.
♠ Se dico “casa”, qual è la prima che ti viene in mente?
Mia madre. Anche se non c’è più, l’ho persa 3 anni fa, lei per me rappresenta, la mia casa, il mio nido, le mie radici.
♠ La tua casa attuale la vivi come un transito o l’hai fatta tua personalizzandola?
Entrambe le cose. Io cerco di personalizzarla, ma mio marito mi pone un freno ricordandomi che non è la nostra casa.
♠ Il tuo luogo dell’anima in Italia? Un luogo dove ti senti bene.
Casa mia
♠ Il tuo luogo dell’anima a Girona?
Sulla costa. La provincia di Girona comprende anche la Costa Brava, fatta di calette ma anche spiagge più grandi e sentieri lungo il mare. A seconda dello stato d’animo scegliamo di andare a passeggiare, fare trekking vero e proprio o semplicemente rilassarci con un picnic sulla sabbia o degustare le specialità locali, in pochi e selezionati ristoranti
♠ C’è una foto scattata da te o a te, appartenente alla tua nuova vita, che riveste un significato particolare?
Beh certamente tutte le foto scattate recentemente con mia figlia. Amo la fotografia in generale ed in particolare adoro le foto personali, mi piace averne, scattarne e riguardarle nel tempo.
♠ Una cosa o un oggetto che ti segue in tutti i traslochi?
Un carillon. Faceva parte di una mobile antico che mio padre mi aveva regalato da bambina. Il mobiletto è ancora in Italia, sempre con la voglia di portarmelo. Il carillon l’ho smontato e mi segue sin dai miei primi spostamenti, prima a Firenze, poi Dublino, Londra…
♠ L’abitudine spagnola che hai fatto tua?
Mangiare tardi, sia che si tratti di pranzo, verso le 2 o le 3, sia che si tratti di cena verso le 10. A pranzo cerco di mangiare verso l’una, ma spesso, vista l’abitudine mi ritrovo sempre a fare tardi.
♠ L’abitudine italiana a cui non sai rinunciare nemmeno lì?
Il caffè espresso.
♠ Cosa fatichi ad accettare della Spagna?
la mancanza di spontaneità nella gente
♠ Affetti esclusi, cosa ti manca di più dell’Italia?
Proprio la nostra spontaneità!
♠ Se immagini il tuo futuro, d’istinto, senza se e senza ma, dove ti vedi?
In Inghilterra, in una casa di campagna o in un piccolo villaggio, con un giardino spontaneo e un roseto. Vedere mia figlia crescere sana e serena circondata dal nostro amore. Avere uno studio tutto mio, dove do lezioni di cucina naturale.
Mi sembra proprio uno splendido futuro e ti auguro che si possa avverare Daniela! Grazie per averci fatto conoscere qualcosa in più di te!
2 thoughts on “La Micro intervista a: Blu Indigo”
Carissima Federica grazie di cuore per questa bellissima introduzione all’intervista. Mi sono emozionata, sapere che ciò che faccio arriva ad altre persone è sempre sorprendente riempie di gioia ma anche soddisfazione. È un onore e piacere essere ospite sul tuo blog.
Come hai visto ho dato delle risposte rapide e concise, cercando di rispettare l’idea della tua intervista, spero di non essere stata troppo riassuntiva 🙂
Un abbraccio e besos,
Dani
Grazie a te Daniela! Credo che si colga assolutamente quando uno fa le cose con passione e tu, per me, ce ne metti tanta in quello che fai.
un abbraccio
p.s.No assolutamente, l’idea è proprio quella di risposte veloci, poi uno interpreta come meglio crede!