Voglia di primavera fuori e dentro me: new style per il blog!

Ci pensavo da un anno ormai, ma il tempo non sembrava mai bastare per cambiare un po’ lo stile del blog, rimasto pressoché invariato dalla sua nascita più di due anni fa.

Qui in Thailandia non esiste la primavera perché ci sono solo due stagioni, chiamate estate e inverno o umida e secca, ma di fatto la temperatura non scende quasi mai sotto i 25 gradi ed anche la natura non ha stagionalità. Non c’è il tempo degli alberi spogli e del risveglio delle gemme. Certo non è male però la primavera è stata sempre la mia stagione preferita e devo dire che mi manca quell’aria frizzante ed il risveglio dei colori accesi della natura insieme a quello dei sensi dopo il torpore dell’inverno. Vengo inoltre da un periodo eterno di piccoli malanni e la mia tendinite non vuole proprio abbandonarmi. Dormo di nuovo poco grazie al piccolo di casa e mio marito non è mai stato così tanto in viaggio come negli ultimi due mesi. Diciamo che mi sento un po’ grigia e vorrei proprio essere investita anche da una ventata di primavera interiore.

Tutto questo per dire che, parto dal blog, per iniziare spero un piccolo cammino di rinnovamento, fuori e dentro di me.
Questo blog nato per raccontare della mia esperienza all’estero che, nella pratica, è diventato tutt’altro.
Ho scritto tanto, ma alla fine non è stato una sorta di diario giornaliero perché di fatto non vi ho narrato quella che è la mia quotidianità. Ho preferito raccontarvi soprattutto i momenti speciali vissuti: quelli delle mie esplorazioni e dei miei viaggi, così come della bellissima esperienza dei miei figli alla scuola internazionale che frequentano.
Ho usato questo mio spazio per sfogarmi spesso dei problemi di salute avuti qui così come dei miei momenti difficili da mamma. Questi ultimi mi hanno spinto ad allargare di più le mie conoscenze sull’educazione e sui bimbi con un carattere complicato e, soprattutto, a cercare un confronto con altre persone sia perché da sole non è sempre facile essere obiettive, sia perché già nel momento in cui si raccontano le cose a qualcuno che sa ascoltarle, ci si sente già meglio.

E posso dire che tante cose sarebbero state molto più difficili senza avere questo mio spazio in cui poter scrivere i miei pensieri.

Attraverso il blog ho “conosciuto” anche tante persone. Persone con cui semplicemente ci leggiamo e commentiamo reciprocamente, altre con cui si è sentita l’esigenza anche di avere una corrispondenza privata perché ci si sentiva molto in sintonia pur senza essersi mai viste. Persone con cui è nato un progetto bellissimo e persone con cui mi sento via whatsapp quotidianamente in una bellissima rete di sostegno.

Insomma questo blog, oltre ad avermi fatto approfondire il mio amore per la fotografia e la scrittura, avermi messo ancora più curiosità per tutto ciò che è diverso, mi ha dato veramente tanto altro. E’ anche, dopo il mio primo appartamentino di proprietà dove vivevo prima di sposarmi, la seconda cosa che sento solo mia e di nessun altro.

Lo avrei voluto molto più bello, ma se aspettavo che fosse come volevo forse lo rinnovavo fra un altro anno! Anche perché continuo caparbiamente a fare tutto da sola. Dato che sono solo un’autodidatta, ad ogni cambiamento grafico o tecnicismo corrispondono tante testate contro il muro per venirne fuori. Ma ciò mi rende ancora più orgogliosa perché imparare è una delle cose che mi piacciono di più!

Una piccola spiegazione simbolica sulla nuova veste.

Come immagine di testata ho scelto dei fiori di loto.
Perché qui sono dappertutto e io li adoro.
Perché in Thailandia per il Buddhismo è forse il fiore più importante e simbolico. Ed il significato che gli si attribuisce è bellissimo.
Il loto infatti affonda le sue lunghe radici nelle acque fangose e stagnanti che rappresentano le miserie e le brutture della vita. Produce poi grandi foglie che, stando a galla fanno da scudo contro l’acqua sporca, ed un lungo stelo che sostiene un fiore immacolato, grande e bellissimo nonostante le sue origini nella melma. Il fiore di loto rappresenta proprio la purezza e la perfezione che con coraggio e determinazione riesce a liberarsi dalle difficoltà della vita in cui ha origine.

E poi i colori: viola e oro, un abbinamento un po’ insolito.

L’oro è il colore della luce del sole, dell’emozione luminosa, dell’illuminazione e dell’amore puro.

Il viola è il colore che favorisce la meditazione, lo svuotare la mente ed anche l’ispirazione e la creatività. E’ il colore del sogno, della fantasia e dell’arte.

Sono due colori che amo e che associo facilmente alla Thailandia.

Per chi avrà voglia di esplorare un po’ il sito elenco i cambiamenti principali della struttura:

– Ho rivisto le voci in menù dando spazio ai temi principali di cui scrivo:

– I Bambini suddivisi in Comportamento, Scuola, Viaggi con i bambini e DIY
– I Viaggi
– Cucina Thai
– Le mie fotografie

Ho rivisto tutte queste sezioni e troverete i post non più in fila stile diario, ma in comodi riquadri con immagine di anteprima e titolo in modo da vedere subito ciò che può interessare. Ho aggiunto finalmente tante fotografie (ma tante ancora ne devo caricare) e le ho organizzate in grandi collage in modo da avere anche qui un colpo d’occhio più immediato. Ogni immagine è comunque cliccabile per essere vista in grande.

– Sulla barra laterale (oltre ai classici widget) trovate invece immagini con link a:

  – I mie progetti fotografici: Just Picture e #365giornidiThailandia
– La mia community: I Blog Italiani nel Mondo in cui riunisco con un filo tutti i blog    italiani sparsi per il mondo recensendone i post più belli ed intervistando i miei autori preferiti.

A proposito…ora mi trovate anche su Istangram!

Direi di avervi raccontato le cose principali. Ci sono ancora tante piccole cose da sistemare, ma il più spero sia fatto. Spero che vi troviate bene in questa nuova veste!