Sabato 18 Maggio, in Thailandia si festeggerà la festa di Visakha Bucha, uno dei momenti dell’anno più importanti per il Buddhismo insieme all’Asanha Bucha e al Makha Bucha. Si festeggia anche in altri paesi orientali come Myanmar, India, Sri Lanka, Cambogia e Singapore.
Si celebra la ricorrenza di tre importanti avvenimenti per la vita del Buddha accaduti in anni diversi, ma eccezionalmente nello stesso giorno dell’anno. I tre avvenimenti sono:
- la nascita del Buddha
- il momento in cui ha raggiunto la cosiddetta illuminazione
- la sua morte
Il primo avvenimento ricordato dal Visakha Bucha
La nascita di Siddharta Gautama, questo il suo vero nome, avvenne secondo gli antichi scritti, presumibilmente nel 566 A.C. in Nepal a Lumbini. Nacque in una famiglia ricca e potente ed il padre governava uno degli stati in cui era divisa l’India. Siddharta era quindi a tutti gli effetti un principe. Uno dei bramini chiamati per celebrare la sua nascita gli predisse un futuro da monarca assoluto o da asceta che avrebbe rinunciato a tutto per conseguire il risveglio. Siddharta mostrò ben presto una tendenza contemplativa, mentre il padre l’avrebbe voluto guerriero e sovrano anziché monaco. A 29 anni la profezia si avverrò e Siddharta lasciò la sua casa e le sue ricchezze per diventare asceta e cercare l’Illuminazione.
Il secondo avvenimento ricordato dal Visakha Bucha
Questa avvenne a 35 anni dopo sette settimane di profondo raccoglimento ininterrotto, in una notte di luna piena del mese di maggio, mentre Siddharta era seduto a gambe incrociate nella posizione del loto sotto l’albero della Bodhi, un antico fico sacro collocato all’interno dell’area in cui oggi sorge il Tempio di Mahabodhi, a Bodh Gaya in India.
L’albero della Bodhi di Bodh Gaya è da allora una popolare meta di pellegrinaggio, essendo uno dei luoghi sacri più importanti del buddhismo. L’esemplare di fico sacro che si trova attualmente nel Tempio di Mahabodhi sarebbe un discendente dell’albero. A quello originale sarebbero stati sostituiti più alberi, ma ogni volta con nuovi esemplari discendenti dall’originale. La leggenda però narra che la regina Tissarakkhā, seconda moglie dell’imperatore Mauria Aśoka, gelosa del fatto che il marito dedicasse più tempo all’albero della Bodhi che a lei, e sospettando che ciò fosse dovuto alla presenza di una ninfa ammaliatrice che risiedeva dentro l’albero, avrebbe punto l’albero con una spina di maṇḍu avvelenandolo e uccidendolo!
Il terzo avvenimento ricordato dal Visakha Bucha
Il Buddha morì, secondo la tradizione, a 80 anni a Kusinagara in India nel 486 A.C. circondato dai suoi discepoli. Queste furono le sue ultime parole:
«Ricordate, o monaci, queste mie parole: tutte le cose composte sono destinate a disintegrarsi! Dedicatevi con diligenza alla vostra propria salvezza!»
Quanto si celebra il Visakha Bucha
La festa in Thailandia si celebra nel giorno della luna piena del sesto mese del calendario lunare e per questo la data cambia ogni anno. Sempre comunque fra maggio e giugno. In altri paesi, il giorno potrebbe essere anche in aprile a causa della differenza nell’osservanza lunare locale.
Nel 2020 in Thailandia sarà il 6 Maggio.
Come si celebra il Visakha Bucha in Thailandia
Al mattino i fedeli, di solito vestiti di bianco, si recono al tempio per pregare e fare offerte ai monaci per accumulare meriti. In alcuni luoghi, per strada, si può incontrare la lunga fila di monaci che raccolgono le offerte con la loro ciotola tonda.
Si tengono inoltre funzioni per ascoltare gli insegnamenti del Buddhismo e spesso si versa acqua su una piccola statua di Buddha come atto simbolico di purificazione dal cattivo karma. Si richiede inoltre di portare felicità o doni ai meno fortunati.
È tradizione anche liberare degli uccelli in gabbia sempre per accumulare meriti.
Dopo il tramonto, nei templi più tradizionali, si fa una processione che prende il nome di Wian Tian. Si cammina 3 volte intorno alla cappella principale, o al chedi, con in mano una candela accesa, un fiore di loto e 3 bastoncini di incenso.
Non è una semplice composizione floreale, ma è molto simbolica. I fiori rappresentano la purezza degli insegnamenti buddisti, la candela simboleggia l’illuminazione, i 3 bastoncini di incenso rappresentano il Buddha, il Sangha (coloro che hanno ricevuto l’Illuminazione) e il Dharma (gli insegnamenti del Buddha). Questi tre elementi sono chiamati anche Trairat o Tre gioielli o Triplice rifugio e sono gli elementi a cui si rivolgono i buddhisti per invocare protezione.
Questa processione viene fatta fin dai tempi della nascita del buddismo in quanto vi sono numerosi documenti che la descrivono. Inoltre molti antichi templi hanno percorsi circumbulatori intorno ai santuari principali che significano l’esistenza del rituale sin dai primi tempi.
Si dice che chiunque compia i tre giri del Wian Tian avrà in cambio dei meriti: virtù, fortuna e prosperità.
Dove assistere alla celebrazione del Visakha Bucha
I riti vengono svolti nei tempi più tradizionali di ogni comunità. E per questo Chiang Mai è sicuramente uno dei luoghi da scegliere per assistervi.
Dove andare a Chiang Mai
Al Wat Chedi Luang, nel cuore del centro storico di Chiang Mai, si organizza una grande cerimonia che precede il rito del Wian Tan. Inizia nella Wihaan (sala delle ordinazioni) intorno alle 18:30. Circa quaranta monaci si siedono e pregano, ascoltando il sermone del monaco superiore e cantando con i fedeli seduti più indietro. Anche al Wat Phra Singh, non lontano, si tiene il rito del Wian Tian.
Sempre a Chiang Mai, al Wat Pan Tao, uno dei templi nella città vecchia, la sera precedente, una statua del Buddha viene posizionata sotto ad un albero sull’isolotto dello stagno per ricordare l’Illuminazione. Tutto intorno i giovani monaci mettono delle candele accese e meditano mentre risuonano i canti buddisti.
Anche al Wat Ched Yod, un po’ fuori città, viene organizzata una bella e grandiosa cerimonia per Visakha Bucha.
A Chiang Mai si tiene anche un pellegrinaggio notturno la sera prima del giorno di Visakha Bucha. È un rituale antico a cui partecipano migliaia di fedeli. Partono dall’università nel centro di Chiang Mai e, dopo una pausa a Kruba Srivichai dove si tiene un cerimonia alle 18, proseguono salendo la Doi Suthep, la montagna che sovrasta la città. Sulla cima sorge uno dei templi più visitati di Chiang Mai: il Wat Phra That Doi Suthep. È famoso per la sua bellezza e perché il suo chedi dorato ospita una sacra reliquia del Buddha. Il percorso è lungo 13 Km. Al tempio si terrà poi il rituale dei 3 giri del Wian Tan.
Dove andare a Bangkok
I templi più tradizionali in cui assistere ai riti sono il Wat Po e il Wat Phra Kaew, che è considerato il più sacro di tutti i numerosi templi buddhisti in Thailandia.
O ancora il rito della processione può essere visto anche al tempio Wat Benchamabophit.
Una processione particolarmente scenografica avviene nel Parco Buddhista di Phutthamonton a circa 40 minuti d’auto da Bangkok. Qui i 3 giri vengono fatti intorno alla più grande statua in piedi di libera installazione di Buddha. La statua fra l’altro è dell’italiano Corrado Feroci!
Per concludere, ricordo che Visakha Bucha è un giorno festivo ufficiale e quindi uffici, scuole e aziende sono chiuse. Anche i bar sono quasi tutti chiusi e comunque non vengono serviti alcolici ovunque durante l’intera giornata.
Photo credits per l’immagine di copertina: John Shedrick