Vivere in parallelo fra realtà e fotografia nei miei #365giornidiThailandia

Non ci crederete, ma è sempre un’emozione per me quando carico le foto del mese del mio progetto fotografico #365giornidiThailandia che sto portando avanti sulle mie pagine Facebook e Google+, una foto al giorno scattata da me per mostrarvi ciò che mi colpisce e mi affascina di quello che vedo nel tempo trascorso in questo paese.

Scene di vita quotidiana, luoghi in cui viaggiare, persone che svolgono il loro lavoro.
Cose straordinarie e cose semplici.

Ed è così strano quando giro in macchina o in taxi per Pattaya, la mia città, ricordare le tante fotografie che ho scattato mentre vedo i luoghi passare attraverso il finestrino. E’ diverso dallo scattare foto durante un viaggio. In quel caso vuoi scattare per ricordare luoghi che, nella maggior parte dei casi non rivedrai o comunque non a breve.

Io fotografo il luogo dove vivo.
E i luoghi fotografati li rivedo spesso, alcuni anche tutti i giorni. Rivedo i volti delle persone al mercato o dei pescatori. A volte ne riconosco perfino i vestiti.

E’ come se vivessi sempre un parallelo fra la vita della città e quello che i miei occhi hanno voluto fissare nei miei ricordi attraverso la macchina fotografica. Vedo un luogo e nella mia mente appare uno scatto preciso, il fermo immagine che ho scelto e che mi ha colpito.

Tutto si fissa inevitabilmente di più nei miei ricordi. Perché forse la mente ad un certo punto qualcosa cancella con il passare del tempo e non si ricorda tutto. Ma se hai fotografato qualcosa che ti è piaciuto o che ti ha colpito, a distanza di tempo, anche senza aver bisogno di tornare a guardarle quelle foto, ciò che hai ritratto sarà subito vivo nella tua mente.

E tutto ciò non fa che accrescere il mio amore per la fotografia.

Eccoli qua allora, 30 scatti, 30 momenti già impressi nei miei ricordi. Come sempre potete cliccare sopra alle singole immagini per vederle ingrandite ed anche scorrerle come una galleria.